giovedì 31 marzo 2011

Pizza slurp!


Torno a casa stasera da lavoro e mi prende una voglia irrefrenabile di pizza..ma di quella pizza ben gonfia strabordante di ogni ben di Dio, che esce fumante e profumata dal forno carica di mozzarella magari pure un po' colorita che sembra voler uscire dalla teglia per andare direttamente nel tuo piatto (o nella tua pancia)...insomma una di quelle pizze che ti fanno venire fame solo a vederle!

Cerco in dispensa i miei sottoaceti salvapancia (o meglio salvacena!! che uso magari anche nelle frittate o nelle torte salate per rimediare un pasto al volo): mi saltano in mano i carciofini grigliati sott'olio, le olive nere (gustosissime le mie preferite!!), del tonno e poi nel frigo c'è del prosciutto..perfetto c'è tutto quello che mi serve!!  Preparo al volo la pasta della pizza con un po' di sale, qualche goccio di olio di oliva e 700 gr. di farina. Nel frattempo scaldo 200 ml di latte per riattivare il panetto di 20 gr. di lievito che ci ho buttato dentro(deve diventare appena appena tiepido non bollente perchè altrimenti mi uccidete 'sta povera creatura di lievito...una volta a me è capitato di scaldare troppo il latte con il lievito ed il risultato è stato che la pasta della pizza non è lievitata!!). Versiamo poco alla volta il latte e intanto iniziamo ad impastare ed impastare ancora: dovrà uscirne una pagnotta non troppo appicicaticcia che dovrà riposare per circa un oretta...lasciamo lavorare il nostro lievito per il tempo che serve!
La fame comincia a farsi sentire..prendo la mia pagnottella, la stendo nella teglia (oliata per l'occasione) e la copro con della passata di pomodoro mescolata ad origano e sale a piacere. Io ho aggiunto anche dell'insaporitore per pizza!
Prima di infornare ci verso  anche 300 gr. di mozzarella tagliati a cubetti piccoli. Poi cuociamo per circa 25 minuti.
Un quarto d'ora prima della fine della cottura tiriamo fuori la pizza dal forno e la "vestiamo": a Micky piace con il tonno e il prosciutto - io ho aggiunto anche qualche carciofino sul suo "territorio"!- mentre a me piace con le olive ed i carciofi (direi che  anche con qualche pezzetto di alici sott'olio sarebbe stata una cannonata! insomma per quelli a cui "salato" non è mai abbastanza..salvo  poi scolarsi un litro di birra dopo..).
Lascio in forno (sempre a 180°) ancora per un quarto d'ora e...finalmente si mangia!!
Vi avviso...siccome ne è venuta fuori una montagna metà lo messa in congelatore per sfruttarla la prossima volta! ....Slurp.....!!

sabato 26 marzo 2011

Vol au vent alla crema


A vederli sembrano proprio le zeppole di San Giuseppe..stessa sfoglia, stessa farcitura con quella ciliegina birichina!
E devo ammettere che l'idea viene proprio da li! Dovevo inventarmi qualcosa per la colazione del mattino che  desse allegria per iniziare la giornata..purtroppo la solita triste tortina preconfezionata non bastava più.

Ingredienti per 12 vol au vent:
12 vol au vent
250 ml di latte
70 gr. di zucchero
30 gr. di maizena
2 tuorli
1 fialetta di aroma alla vaniglia
12 ciliegie candite

Scaldiamo il latte con l'aroma di vaniglia sul fuoco senza farlo bollire. Nel frattempo in una scodella mescoliamo i tuorli con lo zucchero e la maizena. Non appena il latte è tiepido ne versiamo un poco nella scodella con i tuorli in modo da sciogliere bene lo zucchero. Versiamo poi il contenuto della scodella nella pentola e lasciamo cuocere - sempre mescolando - (la fiamma non deve essere troppo alta) fino a quando la crema non si addensa.

Su un piatto disponiamo i nostri vol au vent e con l'aiuto di una siringa da pasticcere li farciamo con la crema (io ho preferito lasciarla raffreddare un po' prima di utilizzarla, in modo che l'umidità sprigionata dalla crema non andasse a rendere troppo molle la sfoglia del vol au vent).
Tocco finale: la ciliegina sulla crema e una bella spolverata di zucchero a velo! Vi assicuro che è stato incoraggiante vedere tutta questa goduria appena alzati dal letto!


Adesso vorrei ringraziare Luca e Sabrina del blog  Sapori DiVini che mi hanno inviato un premio:


Anche io adesso lo invierò a 15 blog e scriverò 7 cose di me (queste sono le richieste).
I blog che ho scelto sono:

Sul blog non mi sono mai dilungata molto su di me perchè sono un po' introversa, mi piace farmi conoscere poco a poco. Ho aperto un blog di cucina anche se non so cucinare - sto imparando piano piano con il vostro aiuto e i vostri consigli prezioni - per cui non ho niente da insegnare. E' solo uno svago e un modo per farmi amici con cui ho una passione in comune.
Magari tra qualche anno rivolgero' le mie attenzioni a qualcos'altro...ci sono stati gli anni della pittura (ho disegnato tantissimo con i colori ad olio e ho dipinto tele anche su commissione), gli anni della musica (ho suonato per parecchio tempo il pianoforte e l'organo in chiesa accompagnando la corale del mio paese) seguiti poi da qualche anno sabbatico in cui pensavo dove dovevo rivolgere le mie passioni..ed eccomi qui con i miei "capolavori in cucina!!!".
Vorrei avere molto piu' tempo per cucinare e sperimentare piatti nuovi, ma in settimana il tempo è proprio poco per cui mi sfogo il sabato e la domenica pomeriggio!

martedì 22 marzo 2011

Gnocchi ossolani


Questa ricetta proviene dalle vallate ossolane non molto lontane da casa mia: un trionfo della castagna!
Ho preparato gli gnocchi e poi conditi con panna e toma.
Ingredienti :
400 gr. di polpa di zucca sbucciata
300 gr. di patate
200 gr. di farina di castagne
un tuorlo
sale
una confezione di panna da cucina
mezzo bicchiere di latte
tomino piemontese a dadini

Prepariamo gli gnocchi mettendo a cuocere la zucca a pezzettoni nel forno a 180° per mezz'ora. In un'altra pentola facciamo bollire le patate con la buccia. Quando sono cotte le sbucciamo e le schiacciamo con la zucca. Lavoriamo il composto con le farine setacciate, un po' di sale e il tuorlo poi lasciamo riposare per mezz'ora la pasta in un contenitore coperto da un telo.

Dividiamo poi l'impasto a filoncini e li tagliamo a pezzetti e li passiamo sui rebbi di una forchetta.
Mettiamoa cuocere l'acqua calda per cuocerli. Nel frattempo prepariamo il condimento. Versiamo il latte in una casseruola bassa ma abbastanza ampia per contenere gli gnocchi e tagliamo la nostra tomina a pezzetti che faremo fondere nel latte.



Nel frattempo versiamo gli gnocchi nella pentola dell'acqua bollente aggiungendo anche un po ' di sale e versiamo la panna nella casseruola con il latte e toma che ormai sarà sciolta.
Mescoliamo per bene. Appena gli gnocchi vengono a galla, scoliamo rovesciando l'acqua e versando  gli gnocchi nel condimento. Lasciamo per qualche minuto ad asciugare.

A me sono piaciuti tantissimo con una bella spolverata di grana padano.



Con questa ricetta partecipo al contest di Farina, lievito e fantasia:



domenica 20 marzo 2011

Plumcake vaniglia e cacao


Ieri sera abbiamo avuto a cena un nostro collega di lavoro. In giornata mi sono data da fare per far si che la cena potesse essere piu' che gradita: dopo l'aperitivo con crodino e salatini (pizzette e miniquiche - nei prossimi post vorrei dedicare un giorno fisso  al fingerfood) abbiamo continuato con l'affettato e verdure sott'olio, con 2 piatti di lasagne (cucinate da me) accompagnate con del buon bianco di Custoza e chiuso con il plumcake variegato.
Per la preparazione del dolce ho preso spunto dal  Plumcake variegato di Imma con qualche mia piccola variazione:

Ingredienti:
250 gr. di farina
200 gr. di zucchero
3 uova
1 yogurt alla vaniglia
80 ml olio di riso
50 gr. di latte
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
2 cucchiai di cacao
1 fialetta aroma vaniglia

Sbattiamo le uova con lo zucchero e il sale, uniamo lo yogurt, il latte, la farina, l'aroma e il lievito.


Aggiungiamo l'olio e mescoliamo ancora.


Dividiamo in 2 parti il composto (una parte deve essere piu' abbondante mentre nell'altra aggiungiamo il cacao).


Rivestiamo di carta forno uno stampo da plumcake. Versiamo prima metà del composto bianco, il composto con il cacao e poi il rimanente composto bianco. Inforniamo a 190° per circa 45 minuti. 


Nella foto sopra il plumcake è appena estratto dallo stampo, mentre sotto tagliato a fette per vedere bene il contrasto tra bianco e nero.
 

Siamo stati soddisfatti e superimpinzati!! (il dolce non siamo neanche riusciti a mangiarcelo tutto!!)..una delle cose piu' belle che amo sentire è..la tua cena è stata ottima! Amici e colleghi  ( e beh..anche il mio fidanzato) sono le cavie dei miei esperimenti!



giovedì 17 marzo 2011

Auguri Italia


Tanti auguri all'Italia per i suoi 150 anni! Anche se siamo governati da una classe politica che non mi rappresenta sono fiera di essere Italiana. Tutti abbiamo bisogno di un'identità nazionale. Mi sento Italiana perchè i grandi pittori sono Italiani, perchè tra i più grandi musicisti  e letterati ci sono degli Italiani, tantissimi scienziati mondiali sono di origini Italiane. All'estero ci invidiano il Sole, il mare e la cucina. Il senso della famiglia è piu' forte qui che altrove.
Tuttavia c'è un partito ( che non sarebbe neanche al governo - talmente ha poco consenso - se non fosse insieme al suo socio) che vuole dividere questo Bel Paese senza motivi validi e la cosa che mi fa ancor piu' imbestialire è che vogliono dividere si l'Italia ma non rinunciano al loro stipendio politico che viene da quella nazione che loro vogliono distruggere: in parole povere SPUTANO NEL PIATTO DOVE MANGIANO!!

E' per questo che dico dobbiamo fare qualcosa, è nostro dovere intervenire a fare in modo che chiunque voglia distruggere la nostra nazione venga rimosso dal suo impegno politico. Sono stati cancellati dal bilancio dello Stato parecchi fondi per l'istruzione, per la sanità e nessun incentivo viene erogato per incoraggiare i nostri imprenditori  al rilancio dell'economia. Vengono emesse leggi senza tener conto del nostro malumore: si fa solo quello che decide il Cesare! Tutto quello che viene votato in Parlamento serve solo a tutelare gli interessi di una sola persona e delle sue svariate aziende a discapito di milioni di abitanti.

Sono ormai lontani i tempi in cui chi faceva politica la faceva in modo sobrio: si discuteva, si ragionava insieme senza insulti, con rispetto sempre e comunque delle idee altrui, con un linguaggio moderato e non colorito con terminologie e gesti volgari. Si vuole rendere lecito quello che è illecito: se un politico va con le minorenni è legale, se ha intrallazzi o è concusso con la mafia lo si protegge. Dilaga un certo marciume morale accentuato e reso sicuramente normale da chi si mostra in televisione: volgarità, aggressività, prepotenza del forte sul debole..
Italiani..ricordatevi che noi prima di vent'anni fa non eravamo così.....

Spero vivamente che l'Italia riesca uscire da questo stallo politico e morale in cui è immersa da 20 anni oppure chi è al governo si mangerà tutta la torta fino alla fine e non lascerà piu' briciole agli Italiani.
 E nostro dovere fare qualcosa per tutelare i nostri figli e le generazioni future! e aggiungerei...per non farci passare ancora come coglioni (come qualcuno aveva detto.....) davanti al mondo.

Io non sono di certo qui a dirvi votate per questo, votate per quello (tutti i politici hanno il loro scheletro nell'armadio) ma vi chiedo una grande cortesia: se riusciremo ancora ad andare a votare DOCUMENTATEVI, ISTRUITEVI BENE ( certo non basatevi sulla televisione che ormai è di partito) sul partito che andrete a votare. Sappiate noi siamo responsabili del nostru futuro.

E per oggi..TANTISSIMI AUGURI ITALIA!


Adesso pero' passiamo ad un argomento piu' frivolo...finalmente so chi ha vinto il mio Candy!
Il blog vincitore estratto a sorte con l'utilizzo dei famigerati bigliettini e stato...tatan!! tatatadan...il blog di Francesca di  Pentole e Allegria! Dai Francesca allora aspetto l'indirizzo dove inviare l'antipastiera!!

domenica 13 marzo 2011

Fine candy con Tortini al caffè


Domani dovete alzarvi per andare al lavoro e avrete bisogno di una carica di energia? Allora provate a mangiare questi tortini al caffè ricoperti al cacao! Mi ha fatto venire l'idea il mio fidanzato nel vederlo pucciare i normali muffins nel latte...perchè non mettergli del caffè? Sono venuti estremamente gustosi quindi...perchè non li provate subito?

Ingredienti per 12 muffins:
250 gr. di farina
150 gr. di zucchero
2 cucchiaio di lievito in polvere per dolci
100 ml. di caffè
150 ml. di latte
125 ml. di yogurt al caffè
1 fialetta di aroma alla vaniglia
2 uova
40 gr. di olio di riso
cacao dolce

La preparazione è velocissima, in meno di 20 minuti avrete preparato l'impasto! In un contenitore mescoliamo i componenti solidi: farina - zucchero - lievito. In un altro invece mescoliamo gli ingredienti liquidi: caffè - latte - yogurt - l'aroma - le uova e l'olio di riso.
Versiamo poi il composto liquido nel contenitore con gli ingredienti solidi e mescoliamo fino a quando tutto si sarà ben amalgamato.


Disponiamo i nostri bei pirottini nelle formine dello stampo e distribuiamo ad uno ad uno il composto.



Inforniamo per 20 minuti alla temperatura di 175° (non esitate a fare la prova stecchino!). Una volta raffreddati spolveriamo con del cacao dolce. Ed eccoli belli e pronti a fare il loro tuffo nella scodella di latte!



L'11 marzo è passato e il mio Candy è giunto a termine. Vorrei ringraziare tutti quelli che si sono iscritti al blog per seguirmi nelle mie "fatiche" siete veramente in tanti e spero di pubblicare sempre ricette buone per solleticare i vostri palati! Entro mercoledì procederò all'estrazione del vincitore e lo riporterò all'interno del prossimo post! Tenete pertanto le antennine ben alzate!

domenica 6 marzo 2011

Torta con mimose


L'occasione per esibire la mia ultima creazione è stata l'ennesima cena di famiglia organizzata per festeggiare l'8 marzo - Festa della donna. Volevo stupire i miei zii con una torta un po' insolita, non con ormai l'usuale torta alla panna montata..quindi mi sono sbizzarrita a cercare su Internet qualche decorazione un po' particolare. Da tempo mi incuriosisce la Sugar Paste o Pasta di Zucchero e mi sono quindi lanciata letteralmente su di lei...e se fosse uscito un pasticcio? Pazienza avrei decorato la torta ancora con la panna o con la glassa di zucchero.

Vi posto prima le dosi per il Pan di Spagna per uno stampo di 28 cm:
6 uova
3 tuorli
180 gr. di zucchero
180 gr di farina
50 gr. di maizena
1 fialetta di aroma alla vaniglia

Per la farcitura ho usato un vasetto di marmellata alle fragole.

Ingredienti per la bagna:
200 gr. di acqua
200 gr di  zucchero
maraschino (o altro liquore a piacere)

Ingredienti per la pasta di zucchero:
30 gr. di acqua
2 fogli e mezzo di gelatina
40 gr. di miele
450 gr. di zucchero a velo

Prima di rivestire la torta con la pasta di zucchero lo coperta con della panna montata montando 2 confezioni di 200 gr. di panna

Per la glassa reale utilizzata per il disegno: colorante liquido giallo e verde - acqua - zucchero a velo.

Purtroppo ieri non ho avuto molto tempo per fotografare tutte le fasi ho quindi fotografato solo gli ultimi 2 passaggi.
Frulliamo nel robot le uova, i tuorli e lo zucchero per circa un quarto d'ora finchè il composto non diventa spumoso. Aggiungiamo l'aroma alla vaniglia e frulliamo ancora un po'. Mescoliamo farina e maizena insieme in una terrina e poi le setacciamo a poco a poco sul composto spumoso. Con l'aiuto di una spatola incorporiamo mescolando dal basso verso l'alto. Versiamo nella tortiera rivestita di carta forno e lasciamo cuocere per 30/40 minuti a 180° fino a che la superficie non diventi dorata (io per evitare torte crude o bruciate faccio sempre la prova stecchino!). Lascio raffreddare la torta prima di aprirla a metà e farcirla con la marmellata.

Nel frattempo ho preparato la pasta di zucchero. Mettiamo lo zucchero a velo nel robot. In un pentolino mettiamo il miele e in un piatto mettiamo l'acqua e la gelatina ad ammollare. Quando è diventata morbida versiamo acqua e gelatina nel pentolino con il miele e accendiamo il fuoco piu' piccolo per pochi minuti finchè tutto sarà sciolto e diventato liquido. Importante l'acqua non deve arrivare al punto di bollitura!
Versiamo il liquido nel robot in azione con lo zucchero a velo e quando si sarà formata una palla la estraiamo e continuiamo a lavorarla a mano su un piano di lavoro con dello zucchero a velo sparso. Dovremo lavorarla con lo zucchero a velo finchè non sarà piu' appiccicosa. Poi useremo il mattarello per stenderla liscia sul tavolo (attenzione mettete sempre dello zucchero a velo tra la pasta e il tavolo man mano che stendete in modo che non rimanga appiccicata al piano di lavoro! Ci aiutiamo con il matterello su cui avremo avvolto metà pasta di zucchero e ricopriamo la torta già rivestita con la panna montata (aiuta la pasta di zucchero a rimanere attaccata alla torta ed andrà a chiudere eventuali buchini nel pan di spagna)



Facciamo aderire bene bene alla torta e tagliamo intorno la pasta di zucchero in eccesso. Infine decoriamo con della glassa colorata creando delle mimose. Per creare la glassa ho mescolato del colorante con lo zucchero a velo e qualche goccia d'acqua. Mescolando deve rimanere una pasta densa non acquosa. Con della carta forno ho creato 2 sacchepoche con la punta a buco stretto le ho riempite con le glasse e ho decorato: prima ho disegnato i rami verdi poi i pallini gialli della mimosa!