Un week lunghissimo l'ultimo trascorso fuori casa...d'altro canto come facevo a restare chiusa in una stanza con 30° fuori? Una giornata di fine giugno incastonata nella primavera che sta iniziando a sbocciare! Ho organizzato con la mia amica un programmino in fretta e furia, ma che si è rivelato ideale: sabato pomeriggio a Orta e domenica passata nel biellese: Ponderano-Oropa-Candelo.
Un sabato così luminoso e caldo non poteva che essere passato a Orta: ho parcheggiato al Sacro Monte (dedicato a San Francesco) e a piedi siamo io e Diana siamo scese lungo la via che conduce alla parrocchiale di Orta immerse nel verde e con delle viste mozzafiato sul lago:
Stradina neanche troppo frequentata adatta per rilassarsi.
Ogni angolo era ideale per scattare una foto: il glicine fiorito che spunta dietro la cappella.....
....lo scorcio sull'isola di San Giulio (l'edificio non è altro che il convento di clausura)...
..ancora la stessa veduta ma incorniciata dai fiori di ciliegio. Orta merita di essere visitata, ogni angolo è un pezzo di storia.
All'arrivo in piazza comincia il vociare della gente, è questo il centro del Paese dove si trova anche il vecchio municipio:
Ogni pietra racconta una storia, una viuzza nasconde angoli che magari nelle visite precedenti mi erano sfuggiti come il cortile di questo negozio di vestiti: non trovate che sia originale?
A Orta anche un prato fa sognare..questa foto non vi ricorda l'immagine di una fiaba? Chissà dove si arriverà oltre l'orizzonte..
Il week end corre. Non abbiamo fatto in tempo a riposarci del tutto che io e Diana eravano di nuovo in macchina questa volta destinazione Ponderano dove era in corso una fiera agricola. L'abbiamo visitata in fretta poichè molto piccola quindi ci siamo spostate sopra Oropa dove si trova il santuario dedicato alla Madonna Nera (si tratta di una statua intagliata nel legno d'ebano da San Eusebio primo vescovo di Vercelli - dice la tradizione)
Il santuario è diviso in due parti: nella parte alta c'è il santuario nuovo nella parte bassa il santuario antico.
A fianco il santuario si snodano le cappelle dedicate a Gesù.
In questa è rievocata la Natività:
Dopo esserci rimpinzate con due piatti di polenta concia (polenta, burro e toma insomma un piatto "leggero") innaffiati da due bicchieri di vino bianco
ci siamo avviate a Candelo dove c'è il Recetto ossia il borgo storico. Questo è l'ingresso del borgo dove svetta la torre medievale.
A chi piacciono le rievocazioni storiche non puo' perdersi una passeggiata qui: artigiani della pittura su tela, su stoffa, artisti del legno, di strumenti musicali hanno il loro botteghino dentro queste antiche porticine.....
Per festeggiare un week end così non potevamo che goderci un cheesecake meringato.
Ingredienti:
una base di Pan di Spagna
500 gr. di mascarpone
80 gr. di Filadelfia
250 gr. di panna da montare
1 fialetta di aroma alla vaniglia
150 gr. di zucchero a velo
12 gr. di colla di pesce
meringhe a piacere
E' un dolce velocissimo da preparare e anche molto buono. Ho sostituito la ricotta con il mascarpone perchè è piu' dolce. Mescoliamo mascarpone, zucchero e aroma alla vaniglia. A parte montiamo la panna che accorperemo poi al mascarpone. Prima di versare il tutto in una tortiera rivestita con della carta forno lateralmente e in cui avremo inserito la base di Pan di Spagna, prepariamo la colla di pesce. Quando è pronta le versiamo a filo sul nostro composto e frulliamo lentamente per non smontare il tutto. Adesso possiamo versare nella tortiera e riporre in frigo per almeno una giornata! Prima di servire spolveriamo con le meringhe sbriciolate.